La Laguna di San Teodoro
La laguna di San Teodoro, recentemente acquisita dal comune di San Teodoro ed inserita nell’elenco delle zone speciali di conservazione dei siti di importanza comunitari (S.I.C.), è un prezioso ecosistema che ospita un grande patrimonio biologico di flora e fauna, paradiso per il bird watching…
Nel suo ambiente vi trovano dimora la spigola, l’orata, l’occhiata, ma anche il fenicottero rosa, il cormorano, l’airone, la folaga, il martin pescatore, il gheppio, il falco di palude e tante altre specie di fauna palustre e marina. La laguna è visitabile percorrendo alcuni percorsi, a partire da nord oppure da sud.
Recentemente sono state poste in opera delle staccionate in legno che delimitano dei percorsi aggiuntivi predisposti per l’osservazione delle specie endemiche, sul tratto ovest della spiaggia La Cinta dalla quale vi si può accedere. La staccionata ha una doppia funzione: indica il sentiero e demarca le zone interdette interessate da specifici progetti di riqualificazione attraverso la piantumazione delle essenze caratteristiche del sito, grazie anche al supporto scientifico dell’Area Marina Protetta di Tavolara-Punta Coda Cavallo.
Recentemente sono state poste in opera delle staccionate in legno che delimitano dei percorsi aggiuntivi predisposti per l’osservazione delle specie endemiche, sul tratto ovest della spiaggia La Cinta dalla quale vi si può accedere. La staccionata ha una doppia funzione: indica il sentiero e demarca le zone interdette interessate da specifici progetti di riqualificazione attraverso la piantumazione delle essenze caratteristiche del sito, grazie anche al supporto scientifico dell’Area Marina Protetta di Tavolara-Punta Coda Cavallo.
Il sito è immerso nel verde della macchia mediterranea ed il modo migliore per visitarlo è percorrerlo in tutta calma, cercando di cogliere i particolari del patrimonio naturalistico e dell’avifauna presente.